Archive for June, 2007

14th June
2007
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quarant'anni dopo la visionaria proposte cittadina dei provos ad amsterdam, vi ricordate il piano delle 20mila biciclette bianche che avrebbero dovuto invadere amsterdam e permettere una gratuita gioiosa e benefica circolazione, parigi ci ri-prova.

 

 

Certo queste biciclette non sono bianche e neppure completamente gratuite, sono utilizzabili per tutto il giorno alla ragionevole cifra di un euro (abbonamento annuale 29euro). Sono il frutto di una pianificazione intelligente di stampo istituzionale, ma certo sono a quanto ne possiamo sapere il tentativo piu' alto per incrementare il traffico a' velo.

Entro luglio 10.600 bici, entro fine anno 1.451 stazioni disseminate in tutta la città. Delanoe punta a ridurre il 40% del traffico ad idrocarburi

questa la galleria di immagini http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/parigi-bici/1.html 

 

10th June
2007
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Giornata di Azione
Globale Ciclonudisti:
Giugno 2007

La Coordinatrice del Collettivo Ciclonudista (CCC) di Aragon (stato Spagnolo), invita a realizzare manifestazioni Ciclonudista nelle città di tutto il mondo, Giugno 2007, come le precedenti realizzate negli ultime 6 anni nella città di Zaragoza.

Giustizia nelle strade, è questo quello che seriamente chiediamo, con ferma convinzione, però anche con allegria, "spassandocela un po' ". Le machine ci impongono la loro legge: velocità, prepotenza, "cattivi fumi", e violenzia. Per questo spostarsi tutti i giorni in bicicletta per la città, converte il nostro movimento in un atto di disobbedienza quotidiano. Se inoltre manifestiamo in bicicletta e nudi convertiamo la disobbedienza in una protesta esemplare.
Denunciamo che le nostre strade sono state sequestrate dalle automobili che collassano le città degenerandole in luoghi ostili e pericolosi. L'automobile uccide e la sua impunità ci scandalizza. Troppi interessi delle multinazionali del petrolio e dell' automobile si mettono in discussione se solamente si parla di questo. Proponiamo un modello di città dove le persone possano recuperare il loro spazio, dove si riducano gli spostamenti e si faccia attenzione al pedone (che siamo tutti) e per i mezzi di trasporto meno inquinanti e più efficaci.
Perché in bicicletta?

La bicicletta è un mezzo di trasporto economico, salutare, ecologico e divertente. E' un simbolo di libertà, è uno strumento pratico di trasformazione sociale. Non paga tasse, non consuma carburante e non incentiva lo sviluppo distruttivo ne la guerra globale.
Perché nude/i?

Perché ci sentiamo nude/i di fronte al traffico per la mancanza di rispetto degli autisti e la negligenza dei governanti. Nude/i rendiamo visibile la fragilità della nostra "carrozzeria" . Inoltre scopriamo il nostro corpo con naturalezza rompendo il pudore, smontando i tabù, rispetto al nostro corpo, imposti dalla moda e l'avarizia dell'industria tssile internazionale. In definitiva confrontiamo il traffico con il nostro corpo nudo e con la bicicletta come migliore forma di difsa della nostra dignità e del nostro modo di vivere la lotta sociale.

Coordinadora de Colectivo Ciclonudistas de Aragon (CCC)
5th June
2007
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e vabeh, ieri ero/eravamo davanti a palazzo marino per protestare contro l'ennessima misura vessatoria anti ciclisti
ho sembre rifuggito come la peste tali assembramenti.
un po' perche' solitamente organizzato da associazioni probici che non prendono le mie simpatie
un po' perche' spesso si riducono a un manifestarsi stanco e poco passionale.
Ieri? beh alla fine piu' o meno la solita solfa, se non che c'erano un po' di massari allo sbando ma molto colorati.
In pochi e senza una particolare spesa energetica siamo riusciti comunque a bucare l'immaginario, anzi piu' che bucarlo lo abbiamo rigonfiato a modo nostro. In effetti proprio di gonfiar si tratta visto che gli splendidi salvagenti gialli hanno colorato la piazza. Il messaggio chiaro diceva…difendiamoci dallo smog e dalla moratti, un salvagente per tutti i giorni, per difendersi nel mare caotico delle strade urbane.

2nd June
2007
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da milano una missiva alle autorita' tedesche…tenete d'occhio i ciclisti
sono pericolosissimi…
la polizia tedesca risponde con scientifica prontezza
http://de.indymedia.org/2007/05/179446.shtml

Comments Off on milano chiama rostock
1st June
2007
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ogni governo ha l'obbligo di governare, se no che governo e'??? :)
ogni governo ha bisogno di crearsi una base di consenso, per governare
questo governo ha scelto i taxi neri, a cui non possiamo che lanciare in faccia le nostre splendide e libere biciclette bianche