Globale Ciclonudisti:
Giugno 2007
La Coordinatrice del Collettivo Ciclonudista (CCC) di Aragon (stato Spagnolo), invita a realizzare manifestazioni Ciclonudista nelle città di tutto il mondo, Giugno 2007, come le precedenti realizzate negli ultime 6 anni nella città di Zaragoza.
Giustizia nelle strade, è questo quello che seriamente chiediamo, con ferma convinzione, però anche con allegria, "spassandocela un po' ". Le machine ci impongono la loro legge: velocità, prepotenza, "cattivi fumi", e violenzia. Per questo spostarsi tutti i giorni in bicicletta per la città, converte il nostro movimento in un atto di disobbedienza quotidiano. Se inoltre manifestiamo in bicicletta e nudi convertiamo la disobbedienza in una protesta esemplare.
Denunciamo che le nostre strade sono state sequestrate dalle automobili che collassano le città degenerandole in luoghi ostili e pericolosi. L'automobile uccide e la sua impunità ci scandalizza. Troppi interessi delle multinazionali del petrolio e dell' automobile si mettono in discussione se solamente si parla di questo. Proponiamo un modello di città dove le persone possano recuperare il loro spazio, dove si riducano gli spostamenti e si faccia attenzione al pedone (che siamo tutti) e per i mezzi di trasporto meno inquinanti e più efficaci.
Perché in bicicletta?
La bicicletta è un mezzo di trasporto economico, salutare, ecologico e divertente. E' un simbolo di libertà, è uno strumento pratico di trasformazione sociale. Non paga tasse, non consuma carburante e non incentiva lo sviluppo distruttivo ne la guerra globale.
Perché nude/i?
Perché ci sentiamo nude/i di fronte al traffico per la mancanza di rispetto degli autisti e la negligenza dei governanti. Nude/i rendiamo visibile la fragilità della nostra "carrozzeria" . Inoltre scopriamo il nostro corpo con naturalezza rompendo il pudore, smontando i tabù, rispetto al nostro corpo, imposti dalla moda e l'avarizia dell'industria tssile internazionale. In definitiva confrontiamo il traffico con il nostro corpo nudo e con la bicicletta come migliore forma di difsa della nostra dignità e del nostro modo di vivere la lotta sociale.
che nostalgia…. España te quiero mucho :))))
sai che mi sa che la spagna, in sto caso non c’entra nulla, cioe’, si ma no :) il testo e’ degli spagnoli, le foto, sicuramente no. le prime due di lingua inglese, mentre la terza foto e’ di parigi…
va beh, cmq a milano e’ andata grosso modo cosi’, poi mettiamo le foto ;)
foto saragozza :))
http://www.02blog.it/post/1564/world-naked-bike-ovvero-ciclonudisti-a-milano
A Parigi gli han fatto credere di lasciargli fare, poi li hanno arrestati alla partenza. Così mi ha riferito il mio socio di Toulouse…fate voi..Parigi..europa..la Spagna è molto più avanti(almeno sul nudismo)!