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28th August
2008
Non fu l’amore a farmi diventare un ciclista,
ne’ chissa’ quale passione innata per la strada,
il punk rock, il desiderio di rivendicare i miei
diritti politici o uno uno qualunque dei rozzi stereotipi
che inseguono la figura del bike messenger.
La mia carriera comincio’ per ragioni molto piu’ semplici.
Diventai ciclista per difetto: ero in bolletta sparata.
Travis Hugh Culley
Il Messaggero