Vent’anni fa, l’ultimo venerdì di settembre 1992, un gruppo di
ciclisti di San Francisco invadono Market Street dando vita per la
prima volta a una coincidenza organizzata, o convergenza occasionale,
o una pratica casuale, chiamata in seguito, per farla breve, Critical
mass.
Nulla è più stato come prima. In tutto il mondo, più o meno una volta
alla settimana, gruppi di persone hanno iniziato a riprendersi le
strade in bicicletta, per vedere come potrebbe essere se tutti
usassero due ruote invece di quattro, se tutti diventassero visionari
e immaginassero libere circolazioni urbanistiche.
Ma le città, in questi vent’anni, hanno cercato di resistere a ogni
cambiamento, indifferenti a ogni stimolo, sorde a ogni tentativo di
miglioramento: speculazione edilizia, sottrazione del territorio,
espansione commerciale ai danni di quella culturale sono sempre lì,
nonostante il mondo, l’economia, la storia stiano andando da
tutt’altra parte. Ci sono tra l’altro forti sospetti che stiano dalla parte dei ciclisti
L’automobile appare sempre di più come l’insostenibile simbolo di un
passato remoto, che nessuno vuole più. In compenso le due ruote
appaiono come una soluzione a problemi annosi, come traffico e
malattie da inquinamento, attacchi di cuore, cellulite e reddito.
Risultato: l’auto è in declino, la bici in boom.
Vent’anni sono abbastanza. La città deve trasformarsi, non può più
aspettare. E non possono più aspettare i ciclisti: fieri di essere un
modello per tutti, vorrebbero esserlo da vivi, senza essere prima
falciati sulla strada.
E’ arrivato il momento il momento di liberare catene e bloster per
dimostrare che il futuro sta dalla parte di chi ha sempre usato la
propulsione a pedale, di chi reclama il diritto a una mobilità sicura
e felicitaria, di chi conosce la matematica e i prezzi del petrolio,
di ci pretende che la strada sia delle biciclette, dei corpi e delle
menti che le guidano, prima che da auto inanimate.
San Francisco ha indetto una Critical mass interplanetaria per
celebrare i vent’anni.
Milano risponde, per impedire a tutti di dimenticarsi che la
bicicletta è in grado di ridare vita alle strade e alla gente, e per
pretendere che nulla abbia il diritto di toglierla. Per ricordare che
se pedalare è una scelta, poterlo fare senza doversi
arrabbiare/ferire/spaccare è un diritto.
La nostra dovrà essere una partecipazione ciclonica perché Milano può
e deve svegliarsi e cambiare.
sabato 29 settembre Critical mass Vent’anni sono abbastanza, ore 15.00
piazza Graziano Predielis (già piazza Mercanti).
Non mancate anche alla critical mass di giovedì 27 e a quella notturna
in contemporanea con quella di San Francisco….stay tuned per
dettagli…..
nelle città ci annoiamo,
non c’e’ più il tempio del sole.
tra le gambe de’ passanti
dadaist* e surrealist*
avrebbero voluto trovare
una chiave a stella e
una coppa di cristallo,
tutto questo è andato perduto
il nostro tempio solare
sarà consacrato al mostro
degli spaghetti volanti.
diventa anche tu
neo-pagano politeista –
unisci all’allegra brigata
ciclo-pastafariana.
dalle 11 di sabato 17 dicembre 2011
con spaghetti/polpette&vin brulé
musica confusa e diffusa
chiavi a stelle e coppe di cristallo
consacriamo
la nostra chiesa riformata pastafariana
sotto la benedizione di santa graziella scatenata
le sorelle e i fratelli
della ciclofficina della stecca
gli autosauri vanno in macchina
noi ci divertiamo
Ciclofficina Stecca
Vicolo de Castillia
Quartiere Isola
Milano
by *elisatron* http://www.milanox.eu/category/memorie-di-una-flaneuse/
con il Grande Freddo, la flâneuse si è fermata.
così, come succede spesso quando non ci si muove, è rimasta intrappolata nei suoi pensieri, che col tempo si sono infittiti e ingarbugliati. come i cavi e i fili elettrici, che se ci fai caso, più cerchi di districarli e più loro si aggrovigliano.
non vagabonda per la città, né a piedi, né in bicicletta. non porta a spasso nessuna tartaruga. voleva farlo tanti anni fa con pettine chic, un cricetino russo, ma non trovò mai un guinzaglio adatto al suo piccolissimo collo. e lui morì di tumore. però ebbe una vita dignitosa, vivendo libero da gabbie, in una minuscola città-labirinto, fatta di tunnel di cartone, saliscendi pink, morbidi nidi e confortevoli nicchie.
ieri però c’era san lazzaro
il consueto appuntamento prenatalizio con la critical mass pomeridiana. e così, complici sole e cielo blu, si è imbacuccata per bene ed è uscita sulla ricicletta di lattine riciclate.
no, non era terribile il gelo. semplicemente la temperatura oscillava tra i -6°C e +1°C, con un’umidità media pari all’82%.
http://www.ilmeteo.it/portale/archivio-meteo/Milano/2010/Dicembre/18
la flâneuse, vogliamo ricordarlo al lettore non onnisciente, ama la lentezza, detesta la fretta, non ha urgenze ed è pigra. la nostra, poi, si perde facilmente nelle strade, ma anche in riflessioni di dubbia utilità; temporeggia, confronta scelte, indugia nelle decisioni.
e così, tra un tergiversare e l’altro, quando è arrivata all’appuntamento con quaranta minuti di ritardo, un fischietto e tanta voglia di fondersi in un tutt’uno con la massa, non c’era più nessuno.
no, non c’era più nessuno in XXIV maggio.
ha chiesto a due venditori ambulanti, l’hanno mandata al mercato comunale, in mezzo alla piazza, dove riparano biciclette. è stato allora che ha deciso: a breve il sole sarebbe tramontato, c’era una bella vista sul naviglio, un cielo arancione giallino.
si è chiusa in un posto di pizze al trancio, perché alle 16 e 15 ancora non aveva trovato il tempo per mangiare. si è seduta, ha chiesto un bicchier d’acqua di rubinetto e un pezzo di pizza. ha sfogliato un orrendo giornaletto mai visto, anche se si chiamava VISTO, e ha scoperto l’esistenza di un tristissimo sottobosco di personaggi allucinanti: quasi famosi che non saranno mai famosi, cronaca nera mescolata a cronaca rosa, la cugina di una ragazza uccisa e la neo-fidanzata magra di un ex partecipante del grande fratello che era stato obbligato a uscire dalla casa per aver bestemmiato. la neo-fidanzata, tinta, tatuata e magra, aveva tacchi e spillissimo e un paio di hot pants di jeans, quelli aderenti e da sexy girl, però lei era così magra che le stavano larghi.
“per caso hai visto un gruppo di biciclette?” ha chiesto alla ragazza della pizza.
“ma tante intendi?”
“sì, sì, tantissime”
“no, le avrei viste da qui.” le ha risposto la ragazza gentilmente.
“ah, ok. grazie”
la flâneuse è uscita. ha dato un’occhiata alle macchine.
loro sì, sono tantissime.
che peccato.
*DOMENICA 19/12 CHIUSURA DEL CICLOFESTIVAL ALLA CICLOFFICINA UNZA! – DALLE 17 CHIACCHIERATA SU QUESTI GIORNI E SANLAZZARO, E SU QUELLO CHE SARA’ !
VI ASPETTIAMO (portate le foto! o mandatecele..)
eccone un po’: http://www.02blog.it/post/7620/foto-critical-mass-san-lazzaro-2010-alzarsi-e-pedalare
.
ci siamo quasi! Causa deliri vari, tra cui l’assurda apertura di una sede di Forza Nuova in C.so Buenos Aires, il concentramento sarà unicamente quello di P.za 24 Maggio dalle 14h. Per chi volesse partecipare al presidio contro l’apertura della sede di cui sopra, ci si trova alle 14.30 in p.za Oberdan. poi si va a svegliare Lazzaro….
si pedala anche (e soprattutto) con la neve, W i moonboot!
*Dalla nebbia e le brume della valpadana, solidarietà alla Critical Mass di Napoli e agli studenti, gli artisti, i precari, gli attivisti arrestati per un delirio poliziesco. La poesia è nella strada, lontano dalle questure: a noi la bellezza, a loro la paura. Un abbraccio da sanlazzaro!
[qui una ricostruzione dei fatti, foto, altre foto, video, video immacolata repressione, scarcerati!!]
.
sabato 18 : dalle 13 ciclofficina ambulante
in piazza XXIV maggio,
dalle 13.30 concentramenti
in 3 zone della città e arrivo verso le 14.30
partenza San Lazzaro, 15.30.
Festone delle Ciclofficine in Torchiera:
gran cena ciclistica, gara di grazielle
su circuito, garetta su rulli,
Dj Set con Pablito el Drito aka the Gameboy Guy e molto altro….
Per tutta le settimana dal 12 al 19 dicembre ciclofestival itinerante per tutte le ciclofficine di Milano
domenica 12 : a UNZA, Ciclofficina Nord – Niguarda
Proiezioni super 8 a tema bicicletta
Via Bianchi d’Espinosa ang. Graziano I
lunedì 13 : cena in Torchiera con proiezioni
per ciclisti & pollici verdi: incontro di Orti Sinergici presso Spazio Pervinca,
Viale Stelvio, 52
martedì 14 : Suicylce Tendencies c/o Villa Vegan – aperitivo vegan,
stampa magliette, con il bel tempo: pizza con forno a legna
via Litta Modignani 66
mercoledì 15 : Stecchetta Cicloaperitivo e Grande gara di tappi a premi
Vicolo de Castilia
giovedì 16 : Incontro “No Expo” dalle 19h presso Casa Morigi
via Morigi, 8
venerdì 17 : Ruotalibera, in Piazza Leonardo
dibattito su Orti sinergici e intervento di guerrilla gardening;
la sera: aperitivo al vinbrulè alla ciclofficina martesana
(presso Anfiteatro) e minidownhill…
sabato 18 : dalle 13 ciclofficina ambulante
in piazza XXIV maggio,
dalle 13.30 concentramenti
in 3 zone della città e arrivo veso le 14.30
partenza San Lazzaro, 15.30.
Festone delle Ciclofficine in Torchiera:
gran cena ciclistica, gara di grazielle
su circuito, garetta su rulli,
Dj Set con Pablito el Drito aka the Gameboy Guy e molto altro….
domenica 19 : Alleycat organizzata dal DRIM TIM
per tutte le info su orari,indirizzi e concentramenti seguici su:
http://piazzagrazianopredielis.noblogs.org
o scrivi a ‘sanlazzaro@inventati.org’
Partecipa attivamente scrivendoci a sanlazzaro@inventati.org, oppure venendo alle cene ciclocospirative al coa T28 (via dei transiti 28) giovedì 11/11, 25/11 e 9/12, sempre alle h 20 !
–> qui l’indizione della “san lazzaro” e del ciclofestival
…cicloattivi verso san lazzaro 2010…
18 Dicembre 2010
Lazzaro alzati e pedala!
Per chi vuole partecipare alla costruzione e organizzazione della critical mass di San Lazzaro 2010, appuntamento dalle 20.30 alla ciclofficina stecca, vicolo De Castilla. Si cena insieme e si parla
….cicloattivi verso san lazzaro 2k10