Dalle 17.30, Aula Maggiore Facolta’ di Agraria – via Celoria 2
….cicloattivi verso san lazzaro 2k10
26 settembre: il giorno della Tri-Ciclofficina!
Anche se già ri-aperta, domenica 26 settembre si inaugura la nuova stagione di Unza! in grande stile!!
Frühstück vegetariano dalle ore 11 e poi grasso e bulloni fino al tramonto!!
Nell’imperdibile evento troverete a darci dentro le mani più valenti della meccanica di tre gloriose ciclofficine milanesi!!
Unza! (ovviamente) – RuotaLibera (quella della Facoltà di Agraria per intenderci) – Stecca (la Storica)
Quale miglior occasione per andarvene a casa con la bici più veloce del mondo?!!
E molto altro!
Seguite http://www.unza-milano.org/ per aggiornamenti del programma!
….cicloattivi verso san lazzaro 2k10
Tra
Italia e India
indian no oil e molto di più
dove????
pianeta terra penisola italica NoMilanoNo
Casa delle culture del mondo
http://www.provincia.milano.it/culturedelmondo
via Giulio Natta 11
Gabriella Kuruvilla – pittrice italo-indiana, presenterà un’antologia delle sue opere, tra cui alcuni inediti.
Realizzati prevalentemente in sabbia e tessuto, e declinati nelle tonalità della natura o virati in un grafico bianco-nero, i quadri ricordano, nella scelta dei materiali, dei colori e dei simboli, un mondo arcaico, che evoca l’Oriente e l’infanzia: l’India delle stoffe colorate e i primi disegni dei bambini.
Con lo pseudonimo di Viola Chandra ha pubblicato il romanzo Media chiara e noccioline, edito da DeriveApprodi. Nel 2005 è uscita, per Laterza, l’antologia Pecore Nere, in cui sono presenti due suoi racconti. Nel giugno 2008 ha pubblicato, per Baldini Castoldi Dalai, l’antologia di racconti E’ la vita, dolcezza.
Pur’ anche autrice di "Dianablu" …
ottima barista dello Spirit un po’ d’anni fa quando bevevamo la Slalom tornavamo a casa a zigghezagghe e la mattina dopo avevamo un’ascia conficcata nel terzo occhio
Venerdì 13 dalle 18 ci aspetta tutt* in via Giulio Natta all’undici alla Casa delle culture del mondo
il tutto deliziato dal djset
di Madflex
www.provincia.milano.it/culturedelmondo
www.gabriellakuruvilla.it
ingresso libero
"…e che il capitalismo esca dalle nostre vite" questo il condivisibile progetto politico di Enric Duran attivistà spagnolo di 32 anni che con un’azione intelligente ha truffato 39 entità bancarie.
parte del denaro rubato è stato investito nella
pubblicazione di un nuovo periodico che avrà una tiratura di 350.000
copie, 130.000 in castigliano e 220.000 in catalano.
La rivista distribuita gratuitamente, si chiamerà PODEM! (possiamo) nella versione catalana e PODEMOS! nella versione castigliana – la potete trovare qua http://www.17-s.info/ anche in inglese – non esiste ancora una versione in italiano
Ridurre la quota d’affitto
o smettere di pagarlo, smettere di lavorare per imprese capitaliste e
non pagare le bollette dei servizi, in più collettivizzare le risorse
di base che il sistema non utilizza o quelle di cui abusa, sono queste
le azioni descritte sulla pubblicazione.
altre infos ai seguenti link:
http://spaghettibcn.com/20080919_crisi-barcellona-pubblicazione-gratuita-per-sopravvivere-alle-turbolenze-economiche.html
http://www.chainworkers.org/comment/reply/598
libertà x enric duran e che il capitalismo esca finalmente dalle nostre vite
meno nazi
meno sbirri
meno fumo pacco
II Maestro Zen di questa carta ha imbrigliato l’energia del fuoco ed è in grado di usarla per creare, anziché distruggere. Egli ci invita a riconoscere e a partecipare con lui alla comprensione che appartiene a coloro che hanno padroneggiato i fuochi della passione, senza reprimerli, o permettere loro di diventare distruttivi e fuori equilibrio. E così integrato che non esistono più differenze tra colui che si trova all’interno e colui che si trova nel mondo esterno. Offre questo dono di comprensione e di integrazione ci tutti coloro che hanno da lui, il dono della luce creativa che scaturisce dal centro del suo essere. Il Re di Fuoco ti informa che qualsiasi cosa intraprendi in questo momento, con la comprensione che scaturisce dalla maturità, arricchirà la tua vita e quella degli altri. Usando qualsiasi abilità tu abbia, qualsiasi cosa tu abbia compreso grazie all’esperienza della tua vita, è tempo per te di esprimerti.
"Nel mondo esistono due tipi di creatori. Uno opera con gli oggetti: un poeta, un pittore, operano con gli oggetti, creano qualcosa; l’altro, il mistico, crea se stesso. Egli non lavora con gli oggetti, opera col soggetto; lavora su di sé, col proprio essere. E lui è il vero creatore, il vero poeta, poiché fa di se stesso un capolavoro. Ognuno di voi porta in sé un capolavoro nascosto all’interno, ma voi siete d’intralcio. Spostatevi, e il capolavoro verrà alla luce. Ognuno di voi è un capolavoro, perché Dio non fa’ nascere altro: tutti portano con sé quel capolavoro nascosto per molte vite, senza sapere chi sono, eppure tentando in superficie di diventare qualcuno. Lascia cadere l’idea di diventare qualcuno, perché sei già un capolavoro; non ti puoi migliorare. Devi solo arrivare a coglierlo, a conoscerlo, a realizzarlo. Dio stesso ti ha creato, non puoi migliorarti!"
Qualsiasi cosa tu stia facendo – camminare, stare seduto, mangiare – o anche se non stai facendo nulla, se stai semplicemente respirando o ti stai rilassando sdraiato in un prato, non dimenticarti mai che tu sei colui che osserva.
Certo te ne dimenticarai continuamente. Sarai preso da un pensiero, da una sensazione o da un’emozione…qualsiasi cosa potrà distoglierti dall’osservatore.
Ricordatene e torna al centro da cui osservi. Fallo diventare un continuo
processo interiore: ti sorprenderà come la vita cambierà di qualità.
Osho
nel tessuto metropolitano
affonda nell’asfalto
Ago&filo
quando la citta’
diventa vuoto scenario
Ago&filo
quando l’evento
e’una passerella
per manichini
Ago&filo
quando dietro le quinte
si sfalda il lavoro
Ago&filo
quando la piega
non e’ quella del vestito
ma il mio sorriso
sbilenco
Ago&filo
un precariato
che luccica di pailettes
Ago&filo
vedi ce l’ho in mano
la mia creativita’ pungola
il mio lavoro sommerso
dal falpala’!
Non fu l’amore a farmi diventare un ciclista,
ne’ chissa’ quale passione innata per la strada,
il punk rock, il desiderio di rivendicare i miei
diritti politici o uno uno qualunque dei rozzi stereotipi
che inseguono la figura del bike messenger.
La mia carriera comincio’ per ragioni molto piu’ semplici.
Diventai ciclista per difetto: ero in bolletta sparata.
Travis Hugh Culley
Il Messaggero